Lun/Ven 09:00-13:00 / 15:00-19:00
info@cancellottitrattamentoacque.com
+39.075 69 20 184

Disoleazione acque reflue industriali

Disoleazione

L’operazione di disoleazione o di sgrassatura avviene, a valle delle fasi di grigliatura e di dissabbiatura perché la presenza di oli e grassi nei reflui influenza negativamente i trattamenti successivi, in particolare i trattamenti biologici di aerazione.

Infatti le sostanze oleose tendono a formare un sottile velo sul pelo libero dell’acqua, impedendo così il contatto fra i batteri contenuti (o aggiunti) nel refluo con l’ossigeno dell’aria, limitando, così, la digestione aerobica (da parte dei batteri) delle sostanze biologiche presenti nel refluo.

La disoleazione delle acque viene ottenuta riducendo la velocità dell’influente e predisponendo una zona di calma nella quale le sostanze oleose presenti, caratterizzate da un minore peso specifico di quello dell’acqua, risalgono e stazionano per galleggiamento.

Rimozione sostanze oleose

I dissabbiatori sono progettati per rimuovere sabbie, terriccio, ghiaie, pezzetti di vetro e altri solidi pesanti presenti nel refluo caratterizzati da velocità di sedimentazione o peso specifico notevolmente superiore a quello dei solidi organici putrescibili presenti nelle acque reflue.

I dissabbiatori sono realizzati per proteggere, dall’abrasione e dai fenomeni di usura conseguenti, i componenti e le tubazioni dell’impianto di depurazione e per ridurre al minimo indispensabile gli interventi di rimozione, dai digestori biologici ossidativi, degli accumuli di sabbia e detriti.

Link alla fonte: www.ingegneri.info

trattamento acque reflue
impianto depurazione acque reflue