Nel nostro stabilimento viene prodotta una serie di disoleatori prefabbricati che comprende cinque tipologie impianti di separazione per liquidi leggeri di dimensioni nominali fino a NS 20 realizzati con l’impiego di vasche monoblocco prefabbricate in cemento armato vibrato a sezione circolare.
Separatori di dimensioni maggiori vengono realizzati fuori standard con l’impiego di vasche a sezione rettangolare eventualmente attrezzate con pacchi lamellari.
Funzionamento del disoleatore prefabbricato
Nella posa in opera, le vasche vengono interrate a livello della condotta di scarico e ricoperte con solai di copertura carrabile o pedonale recanti aperture munite di chiusino in ghisa di classe adeguata e sufficienti in numero e disposizione a garantire agevolmente la possibilità di ispezione e di spurgo del disoleatore.
Gli impianti sono costituiti da due vasche oppure da una singola vasca suddivisa da un setto mediano. In tal modo vengono ricavati due comparti separati di cui il primo (sedimentatore) è preposto alla separazione e all’accumulo dei solidi (fango, limo, sabbia, ecc.) mentre il secondo (separatore) provvede alla separazione e all’accumulo delle sospensioni oleose (benzina, petrolio, ecc.).
(*) Disoleatore composto da due vasche (pesi e dimensioni riferiti alle due vasche)
Tutte le vasche utilizzate per la costruzione degli impianti sono realizzate a getto in soluzione monoblocco con l’impiego di cemento e ferro controllati in stabilimento e quindi, a differenza di quelle ad anelli componibili, forniscono la massima garanzia di tenuta idraulica e stabilità strutturale.
I separatori di classe 2 sono equipaggiati con una valvola a galleggiante per la chiusura automatica della condotta di entrata nel comparto in caso di eccesso di olio e con un contenitore munito di rubinetto di travaso per la raccolta e l’accumulo dell’olio galleggiante. I separatori di classe 1 sono equipaggiati anche con un filtro a coalescenza, innestato sulla tubazione di uscita, che provvede a rimuovere dall’acqua le microparticelle oleose che sfuggono alla separazione per gravità. Il filtro è corredato di circuito di controlavaggio ad aria compressa.
Così conformati e attrezzati, nelle condizioni di carico compatibili con le dimensioni nominali, i disoleatori sono in grado di ridurre il contenuto dell’olio residuo nell’acqua trattata a 100 mg/l per i separatori di classe 2 e a 5 mg/l per quelli di classe 1. Quest’ultima concentrazione risulta inferiore ai rispettivi limiti di emissione per lo scarico di acque reflue industriali in corpi idrici superficiali e in fognatura di cui alla tabella 3 dell’allegato 5 alla parte terza del D.Lgs. n. 152/2006.
Tutti i disoleatori della serie sono stati progettati e sono realizzati in conformità alle prescrizioni della norma UNI EN 858-1. In particolare le dimensioni nominali degli impianti, e quindi le prestazioni sopra indicate, sono certificate dal produttore sulla base delle risultanze delle prove effettuate da un Istituto accreditato secondo le modalità e tramite le attrezzature previste dal punto 8.3.3.1.
La norma UNI EN 858-2 raccomanda l’uso dei disoleatori per la separazione dei liquidi leggeri (ad esempio benzina e petrolio) dalle acque di scarico delle aziende che producono reflui oleosi o dispongono di superfici inquinate da residui oleosi per i quali sorge l’obbligo del trattamento delle acque di lavaggio e di quelle meteoriche di dilavamento, quali ad esempio le officine meccaniche, i distributori di carburante, gli autolavaggi, i depositi, i parcheggi di autoveicoli, ecc.
Disoleatore di dimensione nominale NS 80
Nelle applicazioni alle acque meteoriche di dilavamento, i disoleatori possono essere utilizzati per il trattamento delle sole acque di prima pioggia rilanciate dall’apposito bacino di accumulo oppure, in presenza di superfici scolanti di minore estensione, per il trattamento di tutte le acque meteoriche. In tal caso può risultare necessario l’impiego di disoleatori di dimensione nominale superiore a NS 20 che vengono realizzati con l’impiego di vasche a sezione rettangolare ove il caso attrezzate con pacchi lamellari.
A corredo dell’impianto, oltre al manuale di uso e manutenzione, viene fornita una relazione tecnica completa di elaborati grafici, compilata sulla base dei dati trasmessi, che può essere usata integralmente per la richiesta di autorizzazione allo scarico. L’assistenza al calcolo e la relazione tecnica vengono fornite senza oneri aggiuntivi sul costo dell’impianto.